Non è facile spiegare cos’è la Psicoterapia della Gestalt per i non addetti ai lavori, perché è una terapia che ha una lunga storia, molti principi e importanti basi filosofiche. La sua nascita è abbastanza recente, infatti viene fondata da Friedrich (Fritz) e Laura Perls, negli anni '40 a New York (USA) ma è una terapia che raccoglie e organizza le idee tradizionali della psicoterapia freudiana, junghiana e reichiana, ampliata dai principi della filosofia zen, della teoria del campo di Lewin e resa più profonda dagli apporti filosofici dell'esistenzialismo, della fenomenologia e della psicologia della Gestalt da cui prende il nome. Perciò in quest’articolo farò un riassunto di ciò che è la psicoterapia della Gestalt, selezionando gli argomenti che ritengo possano essere più interessanti per chi vuol sperimentare in prima persona tale approccio.
Per prima cosa devi sapere che Perls divideva le persone in tre grandi categorie che riguardavano il loro modo di essere:
Lo scopo del buon terapeuta è… esatto! Di accompagnare i propri clienti verso l’esistenzialismo, cioè l’accettazione di quello che si è.
Ma se vengo in terapia voglio cambiare, non mi voglio mica accettare? Lo so, non è un concetto intuitivo per la nostra cultura l’accettazione, ma ti garantisco che è l’unico metodo che ti può portare a un cambiamento duraturo e profondo. Provo a spiegarmi meglio, quando non accettiamo qualcosa è come se stessimo lottando contro una parte di noi, per esempio “non voglio essere arrabbiata”. E più penso che non voglio essere arrabbiata più sento che sono arrabbiata e mi arrabbio anche perché sono arrabbiata. Insomma, un casino! Immagina invece di accettare la tua rabbia, di dirti “Va bene, sei arrabbiata”, come per magia sentirai che la rabbia calerà d’intensità e che si aprirà uno spazio nella tua mente in cui potrai pensare a cosa fartene di quella rabbia, vuoi urlare? Vuoi tirare un pugno? Vuoi architettare una vendetta elaborata? Vuoi fare in modo che ciò che ti ha urtato non ricapiti? Scegli! Adesso hai delle alternative.
Quindi puoi notare che lo stato di accettazione aumenta la tua consapevolezza rispetto a ciò che ti sta succedendo, perché dentro di te avviene sempre qualcosa, ci sono i bisogni corporali, le emozioni e i sogni, desideri e ambizioni. Anche quando sei fermo sei in movimento, ma solo sapendo cosa si muove dentro di te puoi poi decidere quale comportamento attuare per soddisfare i bisogni, desideri, ambizioni,…
Quindi un’altra cosa importante che si fa in una terapia di Gestalt è che si rende le persone maggiormente consapevoli, libere e responsabili delle proprie azioni nell'ambiente che le circonda.
Tutto questo avviene attraverso la relazione “dialogica” che è definita dal particolare atteggiamento del terapeuta, il quale con la sua presenza, la capacità di osservare la differenza dell'altro e il suo impegno a relazionarsi, costruisce con il cliente una relazione autentica e basata sul qui e ora. Cioè non ci sono lettini, non ci diamo del lei e si cerca di abolire la distanza dottore/persona per facilitare la relazione, il dialogo su argomenti intimi e per sentirsi vivi, unici e speciali attraverso la diversità di modi di vivere.
Durante il primo colloquio facciamo una valutazione delle problematiche e ci informiamo su quali sono gli obiettivi del cliente, su questa base stiliamo un progetto terapeutico, cioè stabiliamo un numero di sedute idoneo per raggiungere quegli obiettivi. Una volta raggiunti, valutiamo se il cliente è soddisfatto o se vuole continuare perché ha altre mete da raggiungere o nodi da dipanare.
Ogni persona e ogni problematica sarà trattata a sé, sia tramite il dialogo, sia attraverso appositi esercizi che possono aiutare ad aumentare la consapevolezza o a cambiare prospettiva rispetto alle cose.
Inoltre, è importante che tieni presente che la psicoterapia è un’esperienza che difficilmente può essere descritta a parole, ma che è composta dall’attivazione dei nostri sensi, delle nostre emozioni e degli scambi estremamente intimi che rendono il dialogo con il terapeuta profondo e arricchente.
Dott. Giandomenico Bagatin Psicologo Psicoterapeuta Trieste
Iscrizione Ordine degli Psicologi FVG 644, anno 2004
Laurea in Psicologia, Specializzato in Gestalt
P.I. 0107380323
Dott.ssa Federica Parri Psicologa Psicoterapeuta Trieste (TS)
Iscrizione Ordine degli Psicologi FVG 1650, anno 2007
Laurea in Psicologia, Specializzata in Gestalt
P.I. 01210820328
declino responsabilità | privacy policy | cookies policy | codice deontologico
AVVISO: Le informazioni contenute in questo sito non vanno utilizzate come strumento di autodiagnosi o di automedicazione. I consigli forniti via web o email vanno intesi come meri suggerimenti di comportamento. La visita psicologica tradizionale rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico.
©2017 Tutti i testi presenti su questo sito sono di proprietà del Dott. Giandomenico Bagatin
© 2017. «powered by Psicologi Italia».
E' severamente vietata la riproduzione, anche parziale, delle pagine e dei contenuti di questo sito.