Le principali disfunzioni sessuali femminili

A differenza delle disfunzioni sessuali maschili, le disfunzioni sessuali femminili non sono ancora del tutto chiare. Una prova di ciò la ritroviamo già nell’ambiguo significato del termine “frigidità”. “Frigidità” è un vocabolo con cui si fa riferimento oggi a tutte le forme d’inibizione della reazione sessuale femminile, dall’assoluta mancanza di reattività e di sensazioni erotiche, ai gradi minori d’inibizione orgasmica. Pertanto il termine è impreciso da due punti di vista: non vi è in esso implicito il fatto che i due elementi (orgasmo ed eccitazione) della reazione sessuale femminile possono essere separatamente inibite. In secondo luogo, l’implicazione secondo cui una donna che soffre di un blocco sessuale è necessariamente fredda e ostile nei confronti degli uomini, è insieme inesatta e negativa. In realtà, le donne che soffrono di una disfunzione sessuale sono spesso calde e reattive.

Nel tentativo di chiarire la terminologia corrente è stato proposto il termine “disfunzione orgasmica” come denominazione meno denigratoria e in un certo senso più precisa, in alternativa a frigidità. Inoltre, è stato puntualizzato meglio il concetto, suddividendo le disfunzioni che rientrano sotto questa definizione in tre categorie diagnostiche: assoluta, casuale e situazionale. Anche questa terminologia, però, non è completamente soddisfacente perché non identifica le diverse componenti della disfunzione sessuale e si focalizza soltanto sull’orgasmo.

Un altro punto d’incertezza è incentrato sul rapporto tra orgasmo femminile e coito. In passato i clinici consideravano l’incapacità di raggiungere l’orgasmo con il coito una disfunzione sessuale, oggi invece si è appurato che non è tanto importante la maniera con cui la donna raggiunge l’orgasmo e si considera l’incapacità di ottenerlo tramite il coito in una donna altrimenti reattiva e orgasmica come una normale variante della sessualità femminile.

Si possono distinguere le disfunzioni sessuali femminili in quattro principali sindromi separate: disfunzione sessuale generale, disfunzione orgasmica, vaginismo o anestesia sessuale.

1. DISFUNZIONE SESSUALE GENERALE

   E’ la condizione caratterizzata da un’inibizione della fase dell’eccitamento generale della reazione sessuale. In questa condizione sul piano psicologico, c’è una mancanza di sensazioni erotiche, mentre sul piano fisiologico, una paziente di questo tipo soffre d’inibizione della componente vasocongesatizia della reazione sessuale (cioè la vagina non si lubrifica, non si espande e non si verifica l’attivazione per la risposta orgasmica).

2. DISFUNZIONE ORGASMICA

   La stragrande maggioranza delle donne che hanno problemi di tipo sessuale lamenta l’impossibilità a raggiungere l’orgasmo. Come regola, le donne che soffrono di questa disfunzione provano sensazioni erotiche, hanno abbondanti lubrificazioni e mostrano anche il normale inturgidimento genitale. La loro difficoltà risiede esclusivamente nel raggiungimento dell’orgasmo.

3. VAGINISMO

   Questo disturbo sessuale, relativamente raro, è caratterizzato da uno spasmo involontario del canale vaginale. La vagina si serra quando si tenta l’introduzione; pertanto questa condizione preclude il rapporto sessuale. Tuttavia, le pazienti vaginismiche sono spesso sessualmente reattive e orgasmiche dietro stimolazione clitoridea.

4. ANESTESIA SESSUALE

   Certe pazienti lamentano di non sentire niente con la stimolazione sessuale, anche se possono ricavare piacere dal calore e dall’intimità del contatto fisico. La stimolazione del clitoride non provoca sensazioni erotiche; queste donne sperimentano soltanto sensazioni di tatto. Difficilmente si rendono conto che il pene è stato introdotto nella loro vagina.